“Non e' mai stato subito
Non e' mai stato facile
il tempo passa e giudica
quello che hai fatto e che farai”
(Biagio Antonacci)
La cronaca.
Sono quasi le 18. Dopo una settimana un po’ troppo light per i miei gusti eccomi in partenza. Edith mi fa una foto e mi accompagna fino al cancello di casa….un vero cancelletto di partenza: grinta,dai!
La sensazione che provo nei 3,5km che mi separano da Suello è quella di una libertà infinità, fischietto allegro quasi a non pensare che razza di “mazzata” mi attende: il cielo è limpido e questa luce che definisce i contorni mi stimola alla salita di casa, i quasi 1000 m di D+ del Cornizzolo. Salgo agile senza nessun problema. Conosco talmente bene questa salita che in un attimo mi ritrovo in cima: da lì osservo tutti gli altri 6 obiettivi: Due Mani, Resegone, Pizzo dei tre Signori, Grignone e Grignetta. “Arrivo!” è quello che penso in questo momento…..
Scendo più che deciso la direttissima e inforco la bici. Andrea e Francesco mi aspettano a Rancio per la parte in bici e la notte…..
Ascolto musica in uno dei pochi momenti che sarò solo. In effetti la sorpresa di non fare una solitaria è per me una grossa novità: avere amici che credono al progetto e mi vogliono aiutare è una situazione affascinante ma da sperimentare.Penso al fatto che possano essere delle lepri, dei facilitatori. Mi accorgo ben presto che saranno per me degli angeli custodi…
Arrivo all’appuntamento con 20 minuti di anticipo e ne approfitto per “cenare”…poi sento degli schiamazzi: sono loro, vivaci e carichi. Da lì in poi non smettiamo un momento di chiacchierare fino a Olino. Non ci lasciamo sfuggire un tramonto spettacolare sui laghi briantei seguito dalle luci delle città che si prepara a riposare…..per noi è solo l’inizio.
Calma, senza fretta.
Su e giù dal Due Mani, montagna stupenda e, a torto, un filo sottovalutata; su e giù dal Resegone…il tempo mi sembra passare velocemente.Tanti pensieri, o forse meglio ricordi, mi rimbalzano in testa. Parliamo di tutto: sky, arrampicata, bici, sport in genere. Andrea (Gandalf) e Francesco hanno poco più della metà dei miei anni…. sentendo i loro progetti, i loro sogni (neanche troppo futuri) mi sento più fiducioso e più ottimista sui giovani di oggi.
CONTINUA- torna a trovarmi.... :-))